Azerbaigian - LA TERRA DEL CULTO DEL FUOCO
L'Azerbaigian è uno stato spartiacque, un territorio del Caucaso che da sempre è crocevia e spettatore di passaggi di popoli e civiltà. Orientale da un punto di vista geografico, europeo da un punto di vista culturale, l'Azerbaigian era una delle antiche tappe sulla via della Seta, centro di commercio e di scambi, una specie di
mercato a cielo aperto dove lingue, profumi e suoni si confondevano in un unicum.
Oggi l'Azerbaigian sta ritrovando un equilibrio economico e anche turistico, dovuto soprattutto alla presenza di complessi architettonici affascinanti e raffinati come
le grandi moschee e i loro minareti che spiccano verso il cielo, rompendo lo skyline delle maggiori città. La capitale Baku si getta direttamente sul Mar Caspio e sta diventando una vera metropoli, mentre sempre più turisti scelgono di scoprire i siti archeologici che
impreziosiscono la regione, come quello di Gobustan e la sua arte rupestre.
Gli scambi culturali stanno portando venti nuovi in questa affascinante regione, dove convivono etnie diverse. Evitate la regione occidentale del Nagorno-Karabakh, ancora poco stabile, e per il resto potrete godervi la tranquillità pacata delle coste bagnate dal Mar Caspio e dei grandi territori interni, delle praterie e delle terre selvagge ed il fascino incontaminato delle sue montagne innevate.